L'analgesia sedativa

L'analgesia Sedativa

Un recente studio ha evidenziato che circa il 70% della popolazione italiana ha decisamente paura di recarsi in un ambulatorio dentistico. Infatti, la maggior parte dei pazienti, quando va dal dentista, se non ha timore, prova comunque un senso di angoscia, apprensione o ansia.

 

 

 

Esiste oggigiorno una tecnica, l’analgesia sedativa o sedazione cosciente, che permette di eliminare totalmente l’angoscia che ci prende appena accomodati sulla fatidica poltrona. Ma non è tutto, l’analgesia sedativa ha il grande pregio di farci affrontare, in assoluta tranquillità d’animo e senza alcun dolore, azioni mediche che altrimenti farebbero provare fastidio, come l’ablazione del tartaro, la presa delle impronte o ancora aria e acqua sui denti sensibili. Persino l’anestesia locale viene praticata senza sentire nemmeno l’ago dell’iniezione.



In cosa consiste questa tecnologia?
L’analgesia sedativa ha il pregio di desensibilizzare la mucosa orale e innalzare la soglia del dolore, facendo si che il paziente non provi più alcuna sofferenza in assoluto e resti completamente rilassato.

Tutto questo influisce anche a livello emozionale?
Direi che elimina nel modo più assoluto lo stato di apprensione, ansia e agitazione che colpisce chi si appresta a ricevere cure odontoiatriche , dando al paziente una piacevole sensazione di benessere e tranquillità.

Come si ottiene l’analgesia sedativa e come si pratica?
L’analgesia sedativa si ottiene grazie ad una miscela di Ossigeno e Protossido di Azoto combinate i percentuali personalizzate, al fine di raggiungere la migliore e completa sedazione del paziente, ma attenzione, si resta completamente coscienti e la miscela non viene metabolizzata, ma eliminata attraverso la respirazione.
È somministrata per inalazione, attraverso una piccola mascherina per tutto il tempo della seduta. Già dopo i primi respiri, si è avvolti da una sensazione di leggerezza e rilassamento, raggiungendo un completo benessere, rimanendo sempre coscienti e padroni dei propri sensi.

A chi può essere utile?
Assolutamente a tutti; ai pazienti fobici che altrimenti non si lascerebbero curare, ai bambini, perché così è più facile renderli collaborativi, ai pazienti sensibili che non riescono a sopportare gli strumenti in bocca e a quelli con varie patologie in atto che vogliono sottoporsi a cure dentistiche in piena sicurezza.

Quando si usa?
L’analgesia sedativa si può somministrare in ogni interevento, sia per le operazioni più invasive e lunghe, sia negli interventi più semplici; nell’igiene orale dove il paziente prova, se non grande dolore, certamente un grande fastidio se non eseguita in anestesia, nella presa delle impronte perché elimina il riflesso del vomito, nel courettage dove la sensibilità dei denti o l’infiammazione gengivale rende problematico andare in profondità senza provocare dolore.

Per quanto tempo il paziente può restare sedato?
Questo è l’ennesimo vantaggio, infatti, l’effetto della sedazione dura fin tanto che è erogata la miscela, quindi, anche l’intervento più lungo può essere iniziato e completato nella stessa seduta. Pensi a chi ha poco tempo a disposizione e deve affrontare interventi di una certa durata, con questo metodo, senza rendersene conto, può eseguire molte cure in una sola seduta, risparmiando stress e tempo. In più, appena terminato il lavoro, si possono riprendere le attività consuete senza alcun problema o effetto collaterale.

Insomma, il rapporto dentista paziente assume un’altra dimensione. Certamente, non si resta più solo in un ambito legato alle cure mediche specifiche, ma ci si preoccupa, e si risolve, l’aspetto psicologico del paziente. Tutto ciò è davvero molto importante anche per offrire una cura ai massimi livelli.
 

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